Riassunto Stagione 1
Per rinfrescarsi la memoria in vista della Stagione 2
DETECTIVE SAGRIN - RIASSUNTO STAGIONE 1
Manlio si fa chiamare Sagrin, “tristezza” in piemontese, da quando ha seppellito il proprio nome insieme a un caso irrisolto.
Detective sulla cinquantina, pingue e vanitoso, è il miglior investigatore che Torino abbia mai avuto.
Una medium chiamata Duchessa lo contatta per un furto di gioielli.
Sagrin annusa la messinscena ma accetta il caso.
Scopre che la Duchessa organizza sedute spiritiche nel suo appartamento di Piazza Castello, assistita dal maggiordomo Artemio.
Durante una di queste sedute, succede l’impossibile: i morti iniziano davvero a manifestarsi. E conoscono segreti che nessuno dovrebbe sapere.
Artemio ha orchestrato tutto.
Ha drogato i partecipanti con psilocibina, filmato le sedute truffaldine della Duchessa, e ora vuole sbugiardare la medium in diretta televisiva per lanciarsi come volto della verità.
Il piano funziona: la RAI gli regala la prima serata.
Sagrin è lì, impotente, mentre Artemio trionfa davanti alle telecamere.
Zero prove, tutto legale.
Ma proprio nel momento del trionfo, la Duchessa ha un’altra visione.
Questa volta vera. Pronuncia il nome che Sagrin ha sepolto vent’anni fa, Tommaso, un bambino di dieci anni finito in un pozzo.
Il caso che Sagrin non ha risolto. Era arrivato sei ore troppo tardi, le mani del bambino erano ancora tiepide.
La Duchessa conosce dettagli che solo lui sa, che non sono in nessuna cartella della polizia.
Artemio ha vinto, ma qualcosa di più grande si apre.
Sotto Torino, nei sotterranei dimenticati, qualcosa si sta risvegliando.



